domenica 2 novembre 2014

Schema narrativo, il Secondo canto de l'Orlando furioso, L.Ariosto

Bradamante e l’Ippogrifo

Comparsa, sui Pirenei, dell’Ippogrifo, cavalcato dal mago Atlante: rapisce le belle fanciulle e i cavalieri  che lo sfidano portandoli poi nel suo castello.
Bradamante si prepara a sfidarlo, aiutata da Brunello, per liberare Ruggiero di cui è innamorata. Il destino vuole che loro si sposino e lui si converta al cristianesimo.
A questo si oppone Atlante che ha rapito Ruggiero.
Bradamante prende un anello magico in possesso di Brunello e riesce a neutralizzare le magie di Atlante.
Bradamante finge di subire i colpi del mago.
Così Atlante crede di averla sconfitta, scende dall’Ippogrifo e le si avvicina.
Ma Bradamante lo coglie all’improvviso e lo disarma, mettendo a nudo la sua debolezza di vecchio.
Lo risparmia e il vecchio le confessa che il castello l’ha costruito per difendere dal suo destino Ruggiero.
Atlante spezza l’incantesimo del castello fatato e si liberano tutti i cavalieri e le dame.
Ruggiero ringrazia Bradamante e tutti ora cercano di impossessarsi, invano, dell’Ippogrifo.
Per un inganno di Atlante, solo Ruggiero vi riesce, ma appena lo cavalca, viene nuovamente rapito.
Bradamante vede il suo amato salire verso il cielo e scomparire. Afflitta, prende il  cavallo del saraceno, Frontin.